6 strumenti utili per la tua attività handmade: per foto, social, gestione progetti e altro
Era da tanto che non facevo un post per condividere gli strumenti che uso e, dato che ne ho scoperti tanti negli ultimi tempi, è davvero venuto il momento di condividere con te quelli che penso ti saranno utili.
Pixlr Editor
Pixlr editor è uno strumento per l’editing fotografico, molto simile a Photoshop, solo che è gratuito e online, quindi non devi installare niente. Rispetto ad altri strumenti può sembrarti più difficile ma il mio consiglio è di usarlo per la post produzione delle tue foto, sia del negozio che dei social, perché ti fornisce diverse opzioni in più di altre app. Per esempio puoi aggiustare le curve, che è di solito il tocco che serve alle foto per togliere il grigino e aumentare il contrasto senza incasinare la luminosità o i colori.
Le foto che escono dalla macchina fotografica e, a volte, dal telefono, hanno bisogno di un’aggiustatina: con Pixlr potrai modificare curve, livelli, tonalità e saturazione, ritagliare l’immagine e / o ruotarla. Sia chiaro, Photoshop è sempre Photoshop e i risultati sono sempre migliori, ma per delle modifiche non troppo accentuate Pixlr è un egregio sostituto.
Foto fatta con il telefono, senza alcuna modifica |
Foto a cui ho aggiustato le curve con Pixlr |
Se non hai la più pallida idea di cosa siano curve, livelli & co, ti consiglio di usare il santissimo Google per scoprire di più e capire come utilizzarli per aggiustare le tue foto in un batter d’occhio.
Vectr
Se Canva ti aiuta a creare grafiche anche se non sai disegnare, Vectr è per chi invece vuole un pelo di libertà in più ma non ha voglia di imparare ad usare programmi più complessi, come Illustrator o Inkscape.
Per cosa potresti usarlo? Se sai disegnare, puoi importare le immagini e “ricalcarle” così da averle in versione vettoriale, oppure potresti importare delle foto per aggiungere elementi disegnati da te.
Potrai poi esportare in formato svg, png o jpg.
Ho importato una mia foto e ho aggiunto elementi vettoriali già pronti (le stelle) sia un elemento disegnato da me (la luna). |
Se non hai la più pallida idea di cosa voglia dire “grafica vettoriale”, ti consiglio il buon vecchio Google, risolverà sicuramente i tuoi dubbi.
ClickToTweet
Click to Tweet è un agile strumento che serve per creare delle frasi twittabili da inserire all’interno dei post del tuo blog. Ti è mai capitato di incontrare nei blog post la frase in evidenza con vicino il pulsante per twittarla? Come questa:6 strumenti utili per la tua attività handmade: per foto, social, gestione progetti e altro.
In questo modo potrai evidenziare delle frasi chiave all’interno dei tuoi post e permettere ai tuoi lettori di twittarle con un click. Fai attenzione ad inserire l’url del tuo post nel messaggio da twittare, altrimenti è inutile!
Questo strumento è gratuito per cinque link al mese, che mi sembrano più che sufficienti; con questa versione hai anche delle statistiche base sui click al link.
Se invece fai più post, puoi usufruire della versione ancora più base (Basic Link), che genera solo un url che cliccato porta al tweet, come questo.
Usalo con parsimonia eh, non vale mettere una frase twittabile ogni paragrafo! Secondo me ne basta una o due per ogni articolo. Una volta messo il testo del tweet, potrai copiare il codice da incollare nel tuo post, mi raccomando la finestra di Editing deve essere in versione “codice”! In Blogspot si chiama HTML e su WordPress è Testo. Et voila!
Grammarly
Grammarly mi è stata consigliata da un’amica (la Sbò, la terza e meno conosciuta sorella Pemberley) e gliene sarò grata forever. Questa app è davvero una bomba: insalla l’estensione sul tuo browser e potrai correggere i tuoi testi in inglese. “Ma il mio brower lo fa già!”, dirai tu. Non bene come Grammarly, ti rispondo io, Questa app infatti corregge non solo le singole parole che hai scritto male, ma anche la punteggiatura e la grammatica: se scrivo to al posto di at o she al posto di her, lei me lo dice e mi permette di correggere l’orroreerrore.
Cliccando sul bottoncino rosso si apre una finestra con il testo immesso, gli errori sottolineati in rosso e, a destra, le possibili correzioni, che puoi accettare o ignorare (come in questo caso). |
Se hai un negozio online tradotto in inglese può essere un ottimo modo di fare una ripulita al testo, in attesa di poterti permettere un traduttore madrelingua, oppure se scrivi in inglese sui tuoi social potrai evitare gli strafalcioni più grossi.
La versione gratuita corregge solo gli errori grossolani, mentre per avere dei suggerimenti su dei probabili errori bisogna attivare l’abbonamento. Ma fa giù un lavoro egregio così!
Instagram Sponsored Post Money Calculator
Questo tool me lo ha consigliato la mia amica Giada e calcola il prezzo che dovresti fare quando collabori con delle aziende per fare dei post ad hoc sul tuo Instagram. Metti il tuo username di IG e lui, in base ai tuoi follower e all’engagement dei tuoi post, spara un minimo e massimo di compenso che potresti chiedere (in dollari).
Ovviamente è solo un calcolo basato sui numeri, qundi dovresti considerarlo come base di partenza, perché le variabili da considerare sono tante; per esempio cosa comporta per te il post, quanto tempo ci metti, qual è la tua posizione all’interno del mercato (quanti concorrenti hai? Sei considerata un’autorità in materia?).
Questa è la mia base, io mi farei ben pagare ben di più! 😛 |
Insomma, se ti è stata fatta una proposta o speri di riceverne, questo strumento può esserti utile per capire da che cifre partire per farti pagare le collaborazioni coi brand.
HubSpot
Hubspot offre diverse soluzioni per le aziende, quella che voglio portare alla tua attenzione è il CRM, cioè il tool per il Customer Relationship Management, consigliatomi da un’altra Pemberley, la Bizzu.
Premessa: un’indicazione dell’aver bisogno di questo strumento è se hai talmente tanti ordini da clienti diversi che fai fatica a gestirli e ti perdi i pezzi per strada. Questo può accadere se fai ordini grandi all’ingrosso o se fai ordini personalizzati che comportano tante comunicazioni tra te e il cliente.
HubSpot CRM ti facilita un po’ questa parte: ti permette di creare delle “pipeline”, ovvero delle procedure standard che ti ritrovi a fare per un tipo di lavoro (es. per un ordine personalizzato: ricezione della richiesta, invio del preventivo, preventivo accettato, invio della bozza, accettazione della bozza, realizzazione del prodotto, pagamento, prenotazione dell corriere, invio), poi di creare dei progetti che usano queste procedure (es. Ordine di CicciaPasticcia) e di poterne seguire l’andamento, per avere un colpo d’occhio su cosa c’è da fare e a che punto sei dell’ordine. Per esempio ti accorgi che devi inviare la bozza a CicciaPasticcia, che la sta aspettando da una settimana, mentre per il progetto di LullaBalulla devi ricevere i soldi quindi puoi sollecitare il pagamento.
Io confesso di non averlo ancora usato come si deve, ma la Bizzu mi ha detto che ci si trova proprio bene, quindi mi fido!
Hubspot CRM ha tante altre funzionalità, forse troppe per le esigenze di un piccolo business come te e me, ma puoi usarlo per quello che ti serve, ovvero gestire tutti i progetti in modo da non andare in confusione.
Qui finisce il mio update sugli strumenti utili, spero ti serviranno! Fammi sapere se li conoscevi già o se pensi di usarli per la tua attività!
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