Livelli minimi di meravigliosità

Attenzione: questo post è inutile, non spiega niente, non ti servirà per la tua attività creativa, è giusto un mazzetto di fatti miei. 

La primavera mi stronca. Da qualche anno a questa parte, a primavera vado in tilt: il sonno s’assenta, la voglia si svoglia, le energie latitano e, fedele all’adagio Aprile dolce dormire, passerei volentieri le giornate sotto un plaid o sbragata in un parco (a seconda della temperatura) a sonnecchiare beatamente di mete lontane e radiosi futuri. Eppure sono nata in primavera e da bambina ricordo l’elettrizzante consapevolezza del risveglio della natura, le foglie verdi, le farfalle, i primi fiori.
Tutto ciò si ripercuote sulla produttività lavorativa: in questo periodo sono lenta, sconclusionata, davvero poco reattiva e mi sembra di non fare niente. Svolazzo da una task all’altra peggio di una farfalla ubriaca, e l’unico bzz che avverto non è quello operoso dell’ape operaia che fa il suo dovere, ma quello del mio cervello in panne.
Dopo giorni di auto-fustigazione e tentativi di superare l’impasse, mi sono detta: sai che c’è? Abbraccio la primavera, l’abbraccio tutta, con la sonnolenza l’inconcludenza la voglia zero e, almeno per qualche giorno, mi permetto di fare solo quello che ho voglia di fare, anche dormire nel pomeriggio o fare binge-watching di serie tv in orario lavorativo, perché ogni tanto ci sta di godersi il fatto di essere libera professionista, che non vuol dire solo lavorare 12 ore al giorno weekend inclusi!
Quindi oggi niente post blog utile, istruttivo o costruttivo: oggi si parla di cazzeggio.
Tu cosa fai quando hai questi periodi di lentezza? (Se ce li hai?).

Io in questi giorni ho fatto un bel recuperone di The Flash, che avevo lasciato indietro; mi ha coinvolto molto, la seconda serie finora (è agli sgoccioli) regge il passo con la prima. Meno male!
Poi, ho finalmente messo mano alle mie playlist su Spotify: la playlist primaverile è finita, sono a buon punto con quella estiva e ho iniziato addirittura quella invernale (mi porto avanti!). Se proprio muori dalla voglia di ascoltarle (e scommetto che stai fremendo, giusto? 😛 ) le trovi sul mio profilo  Sì, sono un pelo fissata, ho tantissime playlist, il top (o bottom) l’ho raggiunto quando ho fatto le playlist per colore: blue, red, white, black, yellow, green, in cui ho messo le canzoni che contengono il colore nel titolo. Livelli di OCD mai visti, evidentemente in quel periodo ero molto stressata! Ora le ho tolte, difficilmente mi viene voglia di ascoltare le Red songs o black songs, mentre le blue songs le ho lasciate, perché blu è il mio colore preferito.

Sto anche leggendo molto, il libro del momento è Middlesex di Jeffrey Eugenides, così bello che continuo a chiedermi perché non ci facciano una serie tv, perché le belle storie meritano di essere riprodotte in ogni forma!

Insomma, a volte io sento proprio il bisogno di fermarmi un attimo e fare NIENTE, metto da parte i sensi di colpa (non stai lanvorandooo) e cerco di liberare la testa per ricominciare qualche giorno dopo a trottare più energetica che mai.

Tu cosa fai quando la primavera ti abbatte?