3 social per piccoli brand handmade

Avere un piccolo brand handmade significa, molto spesso, essere una sola persona che fa tutto. Questo vuol dire, e lo so bene, occuparsi anche della promozione, perché puoi avere il prodotto più figo dell’universo ma, se non lo sa nessuno, è inutile.
Quando viene il momento di mettersi sotto, poi, arriva il dubbio amletico: quale social? Auguri bella mia, ce ne sono tanti, ti voglio a scegliere! Messa da parte la disperazione iniziale, la scelta di solito è più semplice di quel che pensi: scegli il canale più adatto al tuo target. (ndr Questo presuppone che tu abbia fatto i compiti e sappia tutto del tuo target).
Se il tuo cliente ideale è gggiovane (sotto ai 35 anni) i social che secondo me potresti usare per trovare nuovi clienti o prenderti cura di quelli già esistenti sono: Snapchat, Whatsapp e Instagram.

Da imprimere nella memoria prima di proseguire con la lettura: 

1) Si chiamano social per un motivo! Instaura relazioni, niente spam, niente immagini sterili da catalogo.
2) Sei una creativa, crea nuovi modi per usare questi strumenti, adattandoli alle tue esigenze e cercando di arricchire l’esperienza dei tuoi fan e clienti.
3) Prima di partire in quarta, informati e studia per imparare ad usare al meglio lo strumento che vuoi utilizzare, dato che ognuno di essi ha le sue peculiarità.

Detto ciò, ecco qua i tre social media che potrebbero essere il futuro d’oro del tuo piccolo brand handmade:

Snapchat

Quello su cui spenderò più parole è Snapchat, perché qua in Italia non lo usa praticamente nessuno (negli USA spopola tra i giovanissimi) ed è conosciuto giusto per il sexting. Prima cosa, no non serve (solo) a mandarsi messaggi sessuosi, secondo, ha delle peculiarità rispetto a tutti gli altri social per cui vorrai spendere un po’ più di tempo a capire come usarlo.
In breve: con Snapchat puoi inviare (e ricevere) messaggi di testo, foto, video o “storie” (collezioni di immagini o video) che si autodistruggeranno entro pochissimo tempo, qualche secondo o al massimo 24 ore. Il testo, se vuoi lo puoi salvare, immagini e video no, puoi giusto prendere degli screenshot. I messaggi visivi si cancellano entro al massimo 10 secondi (puoi impostare tu il tempo massimo) o, nel caso delle storie, 24 ore.
Metafora della transitorietà dell’esistenza, del fuggire del tempo, dell’impossibilità di catturare il presente, o solo un modo per non avere materiale compromettente sul telefono? Qualunque sia stata l’intenzione iniziale dei creatori, Snapchatora è diventato un fantastico tool per i brand, che, sopratutto in USA, riescono ad utilizzarlo in maniera molto efficace.
Quindi, se il tuo mercato di riferimento sono gli USA e hai un target super gggiovane, potresti volerlo usare per promozioni lampo, mostrare i dietro le quinte del tuo ultimo shooting fotografico, raccontare storie sul tuo prodotto, in maniera divertente e coinvolgente (altrimenti lascia perdere).
Il punto di forza è proprio la natura effimera dei messaggi: creano l’urgenza di andarli a guardare, e, quando li si guarda, li si guarda con una soglia di attenzione molto alta. Se te la sai giocare bene, il potenziale è immenso!
I contro ci sono; lo uso da pochissimo ma da quello che ho visto la cosa più dura, per noi piccini, è crearsi una fanbase decente, e poi qua in Italia sembra non abbia ancora sfondato (ma si sa che noi arriviamo sempre molto dopo).
Come sempre la costanza premia, quindi bisogna fare bene e perseverare, e provare e provare ancora, ed essere creativi.

Approfondisci:

Snapchat murders Facebook (video, in inglese)
5 creative ways brands are using snapchat (articolo, in inglese)
Uncensored guide to Snapchat (presentazione, in inglese)

Whatsapp 

Altro che email (che oramai nessuno legge), vai di messaggini! Dato che tutti controlliamo i messaggi, Whatsapp ha grosse potenzialità: puoi fare assistenza clienti velocissima, e pensa che fico fare le promozioni super specifiche per i tuoi clienti migliori. E a maggior ragione ora, con la versione web: costo zero per offrire un servizio anche ai clienti stranieri.
A te non piacerebbe che ti arrivasse un messaggio dicendo che tu e solo tu, hai un tot di sconto o sei stata scelta per ricevere una promozione o un regalino?
Se hai paura di dare il tuo numero di telefono in giro: io l’ho inserito miei biglietti da visita che invio con gli ordini da più di un anno, e nessun cliente si è sognato mai di importunarmi. Senza contare che i coupon code consegnati via mail non se li calcola mai nessuno (io in primis), inviarli per messaggio ne aumenterebbe sicuramente l’efficacia.

Approfondisci: 

Come impostare una strategia di WhatsApp Marketing (articolo, in italiano)

Instagram 

Forse l’utilizzo di Instagram per un piccolo brand potrebbe sembrare ovvio oramai, ma c’è ancora margine per sfruttarlo in maniera creativa.
Ecco alcuni suggerimenti: raccontare il dietro le quinte della creazione del tuo prodotto, farti conoscere dai tuoi fan (senza esagerare con le selfie!), condividere materiale esclusivo, raccontare in maniera visiva il tuo brand, il suo spirito, la sua filosofia.
E’ un social molto dinamico, grazie alle tag è facile essere scoperti e la sua natura visiva è ideale per mostrare i nostri prodotti o tutto il mondo che c’è intorno. Go for it!

Approfondisci: 

Visual Content su Instagram: Tips&Tricks (articolo, in italiano)

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