LUCID: imballaggi in Germania, come ottenere il codice
Che cos’è il LUCID e perché Etsy (ma anche Amazon) ti chiedono un codice da inserire per spedire in Germania? Come si ottiene questo codice? Ti spiego tutto nel modo più semplice possible 🙂
Dal sito del Registro packaging tedesco: “Dal 1 luglio 2022 in poi, in Germania tutto ciò che è considerato packaging deve essere registrato nel Registro Packaging LUCID. Se i produttori non lo faranno, a partire da quella data i loro beni non potranno più essere distribuiti in Germania.“
Cos’è il LUCID?
Il LUCID è un registro tedesco, ovvero una banca dati, a cui bisogna iscriversi se si spedisce in Germania qualsiasi tipo di bene destinato a consumatori finali. Nella dichiarazione qui sopra, per produttori si intendono in realtà tutte le aziende che spediscono beni che arrivano imballati in Germania.
Per packaging si intende sia la confezione del prodotto che l’imballaggio di spedizione.
A cosa serve quindi questo codice? Serve ad attestare che pagherai per lo smaltimento del packaging che userai per i tuoi prodotti e quindi sarai responsabile dei rifiuti messi in circolazione. Etsy, Amazon ecc. ti chiedono questo codice perché è tua responsabilità in quanto venditore (e non loro) effettuare questa registrazione.
Dopo il 1/7/2022 i marketplace che non si saranno adeguati rischiano grosse multe, quindi chi ci vende e non inserirà il codice non potrà più spedire in Germania. Se vendi sul tuo sito e non su una piattaforma e spedisci in Europa (e quindi anche in Germania), devi fare comunque questa procedura, anche se spedisci solo una volta l’anno. La proroga al 1 luglio in realtà era per le piattaforme, per gli altri questa legge è già operativa da un paio di anni, ma mi pare di capire che abbiano lasciato del tempo per adeguarsi.
Come si fa ad ottenere il codice LUCID?
Bisogna iscriversi al portale apposito e inserire i dati della propria attività. Dopo aver fatto la registrazione, ti verrà assegnato il codice LUCID da inserire su Etsy o Amazon.
Non basta registrarsi al portale ma occorre iscriversi a un “sistema duale” con delle agenzie tedesche accreditate e fare un contratto di smaltimento con loro.
Qui trovi la lista delle agenzie accreditate.
I prezzi variano in base ai materiali di imballaggio e alle quantità da smaltire.
ATTENZIONE: alcune agenzie potrebbero richiederti il codice LUCID per acquistare la licenza, quindi dovrai prima fare l’iscrizione al portale e poi fare il contratto. Fammi sapere come hanno funzionato le cose per te!
È obbligatorio partecipare al sistema duale?
Per sistema duale si intende il rapporto con un partner in Germania che attesti le quantità di rifiuti da imballaggi e si occupi dello smaltimento. Da quanto ho capito io, sì, è obbligatorio, perché se spedisci prodotti vuol dire che sono imballati e se sono imballati generano rifiuti e quindi dovrai pagare per il loro smaltimento.
Ci sono eccezioni per evitare di pagare per lo smaltimento?
Da quanto ho capito leggendo le FAQ del registro [FAQ 7.5 e seguenti] se consenti la restituzione del packaging e dimostri che lo riutilizzi, quindi non generi rifiuti, puoi essere esente. Devi anche incentivare la restituzione, per esempio offrendo sconti o rimborsi per chi ti rimanda indietro il packaging (esempio familiare: il reso delle bottiglie di vetro). Ci sono anche alcuni tipi di packaging esenti, li trovi nella sezione 7.5.2.
La definizione di packaging riutilizzabile data dal registro è questa:
Packaging that is designed and intended to be used multiple times for the same purpose and whose actual return and reuse is facilitated by suitable logistics, and encouraged by an appropriate incentive system, usually a deposit.
Tradotto: Packaging che è progettato e creato per essere usato più volte per lo stesso scopo, la cui restituzione e riuso siano facilitati da una logistica adeguata e incoraggiati da un sistema di incentivi appropriato, di solito un deposito.
Come funziona?
Una volta che hai effettuato la registrazione della tua attività presso il LUCID (dovrai farlo il rappresentante legale dell’azienda inserendo tutti i dati* dell’azienda stessa e dei brand che utilizza) dovrai inserire periodicamente le quantità di imballaggi spediti. La frequenza di questi inserimenti dipende dalla quantità di packaging spedito, più è alta e più spesso bisognerà aggiornare il sistema per evitare di ritrovarsi a pagare cifre enormi tutte insieme.
Queste quantità dovranno coincidere con quelle registrate presso il sistema duale (ovvero l’agenzia con cui hai fatto il contratto) dato che saranno controllate dall’agenzia centrale del registro packaging.
Se effettui variazioni su queste quantità dovrai farlo anche nel sistema LUCID, mi raccomando, o rischi grosse multe.
Qui trovi un video tutorial dell’iscrizione al portale (in inglese).
[*Quando ti chiede type of national identification number dovresti mettere il numero REA assegnatoti dalla camera di commercio, chiedi al/la tu* commercialista se non lo sai]
Quali sono i costi?
L’iscrizione al portale LUCID è gratuita, mentre occorre acquistare delle licenze col sistema duale (ovvero con le agenzie tedesche).
Ho controllato solo due agenzie, Landbell e Reclay che offrono due tipologie diverse di contratto: Landbell (che lavora con la camera di commercio italiana in Germania) permette di fare un contratto online e fa pagare un abbonamento di 150€ ogni due anni che copre fino a un tot di kg di imballi di diversi materiali. Questo è conveniente per le piccole attività che spediscono saltuariamente ma costantemente in Germania.
Se si hanno esigenze diverse, ovvero se spedisci tanto in Germania, dovrai farti fare un’offerta su misura.
Reclay invece permette di fare una stima direttamente dal sito, dove puoi inserire le quantità per ogni materiale e vedere quanto costerà la tua licenza. Questa opzione a mio avviso ti è utile se spedisci raramente in Germania ma ti interessa non perdere questo mercato.
Der Grüne Punkt, consigliato da Anna S. (grazie!) ha costi molto bassi.
Altri requisiti
Un altro requisito richiesto da questa legge è che i consumatori finali siano informati sulle opzioni di restituzione dell’imballo (es. bottiglie) e sulle opzioni di riciclo dei materiali. In linea di massima se il tuo packaging lo compri in Italia, c’è già l’indicazione su come riciclare (qui è già obbligatorio!) e dovresti essere ok, nel caso aggiungi delle ulteriori istruzioni se usi materiali particolari.
Queste informazioni puoi inserirle direttamente nel tuo negozio Etsy, nella sezione Condizioni di vendita o, sul tuo sito, nella pagina Termini e condizioni di vendita.
Domande aperte
Come si fa a tracciare i pacchi? Non ho trovato indicazioni sull’apporre il codice LUCID sui pacchi da spedire, in assenza di indicazioni io consiglio di indicare il codice da qualche parte. Tu hai trovato soluzione a questo dilemma?
Aggiornamento: a quanto pare non c’è bisogno di apporre codici ma per sicurezza io lo farei!
Se si spedisce come privato si è soggetti a queste regole? Non ho capito 🙁 secondo me sì ma se hai informazioni a riguardo fammi sapere per favore!
Mi conviene o non mi conviene fare tutto questo ambaradan?
Se spedisci in Germania due volte all’anno, probabilmente puoi rinunciare senza troppi rimpianti. Dovrai eliminarla dalle destinazioni di spedizione e via.
Se vendi su Etsy, purtroppo questo vuol dire dover eliminare l’opzione di destinazione “Unione Europea”, che comprende anche la Germania e inserire i paesi uno per uno, lasciando fuori la Germania. Ricordati di togliere anche “il resto del mondo” dalle destinazioni, altrimenti la Germania esce dalla porta e rientra dalla finestra!
Noioso, lo so. Non so se implementeranno una funzionalità apposita (ne dubito) ma credo che chi non inserirà il codice verrà automaticamente escluso dai risultati di ricerca che appariranno a chi effettua ricerche dalla Germania o in ogni caso chi compra dalla Germania non avrà l’opzione di ricevere la merce una volta arrivati checkout. Aggiornamento al 3 agosto 2022: Etsy non facilita la vita manco per niente, quindi anche se non inserisci il codice LUCID, continuerai ad essere visibile e di conseguenza, se venderai in Germania, sarà a tuo rischio e pericolo.
Se invece per te la Germania è una buona destinazione di export, va da sé che ti convenga fare il contratto e, mi raccomando, ricordarti di rincarare i prezzi per comprendere queste ulteriori spese.
Il mio consiglio quindi è di valutare in base alle vendite passate e ai tuoi obiettivi di esportazione.
Per ulteriori informazioni e aiuto sulla registrazione LUCID e il sistema duale, la tua azienda può rivolgersi alla camera di commercio italiana in Germania.
Ultime riflessioni
Vendere online diventa sempre più complicato, la burocrazia e i costi aumentano invece di diminuire. Se per le aziende più grandi e strutturate ciò può non essere un problema, per le piccole e micro attività questo comporta un carico maggiore di lavoro che spesso ricade su una sola persona. Chi inizia a vendere online in questo periodo, poi, potrebbe sentirsi scoraggiato da tutto ciò.
Non demordere, so che sembra molto difficile, purtroppo la burocrazia ci rema contro. Bisogna solo prendersi il tempo per farlo.
E visto che il tempo è denaro (e anche il denaro è denaro), è sempre un buon momento per controllare se i tuoi prezzi siano adeguati a reggere anche queste spese: iscriviti al corso online su come fare i prezzi, dove trovi sia le formule per il prezzo che dei prospetti per la pianificazione delle entrate, oppure alla mia consulenza Due mesi in cui affrontiamo tutti gli aspetti della vendita online.
Fonti
Molte delle informazioni di questo post sono state recuperate da questo webinar (in italiano) e dalla gentile risposta via email della ITKAM (camera di commercio italiana in Germania).
Qui trovi la comunicazione di Etsy in merito.
Altri articoli (in Inglese) che ho consultato: German packaging act 2022 e How-to guide to register in the lucid packaging register.
Cercherò di tenere aggiornato questo articolo rispondendo alle domande che arrivano man mano e alle informazioni che riuscirò a recuperare, ATTENZIONE, non fornisco consulenze per la registrazione!
Aggiornato il 03/08/2022
*Disclaimer: le informazioni fornite in questo articolo sono fornite a scopi educativi e non possono considerarsi una consulenza legale. Non hanno lo scopo di creare – e la loro ricezione non costituisce – un rapporto avvocato-cliente. Consulta uno studio per informazioni legali su questo aspetto.*